CHI SONO
Era un pomeriggio di fine primavera e stavo giocando a volano con un amico, quando quasi per gioco ho sputato fuori il mio desiderio. Dopo che ho detto ad alta voce che sarei voluta diventare una psicoanalista, sono stata costretta a riconsiderare molte cose, come per esempio abbandonare le prospettive di ricerca e di carriera accademica che si stavano aprendo alla fine del mio percorso di laurea magistrale in Teoria della letteratura. Ingoiare di nuovo il mio desiderio, però, non era in questione: sapevo che si trattava di qualcosa di troppo prezioso, che veniva dopo anni di lavoro su me stessa in analisi, ed ho sentito in modo istintivo che per me era arrivato il momento in cui avrei dovuto perdere qualcosa che avevo considerato fondante della mia persona e della mia personalità.
Il denominatore comune che guida il mio lavoro come counselor e psicologa è radicato nella memoria di quel pomeriggio, ed in linea con il taglio psicoanalitico del mio approccio prova a ragionare sul malessere ed interrogarlo, per comprendere cosa cerca di dirci in merito ai nostri desideri e cosa non stiamo vedendo che invece ci riguarda da vicino – e che talvolta arriva a toccare anche il nostro corpo pur di non essere ignorato. Questo trascende la forma del sintomo: per me è importante considerare l3 mi3 pazienti come persone portatrici di una storia unica e non come etichette diagnostiche deambulanti.
Per quanto riguarda la mia formazione, ho terminato il mio percorso di laurea magistrale in Psicologia clinica con una tesi sperimentale in Psicologia dinamica su analogie e discrepanze tra psicoterapia con ausilio di LSD e psicoanalisi, ricevendo le lodi ed una menzione speciale della commissione. Prima di questo, avevo completato i miei studi magistrali in Teoria della letteratura con una tesi in Semiotica sul romanzo sperimentale di una avanguardia italiana degli anni ‘60, e penso che il passaggio dall’analisi dei testi all’analisi delle persone conservi una certa continuità nella mia storia.
Attualmente sono impiegata in un laboratorio universitario di studi interdisciplinari sul linguaggio e mi occupo delle aree di psicologia clinica e generale; alla fine di questo anno inizierò la mia scuola di specializzazione in psicoanalisi lacaniana.